I Vogatori

Associazione Palio Marinaro Costanzo Basini Isola del Giglio

APAMAGI > I Vogatori

APAMAGI
Il “due senza”

Non possiamo tralasciare o sottovalutare la gara del “due senza”, passaggio obbligatorio, insieme al mini palio, per essere introdotti al palio marinaro: la competizione per eccellenza, alla quale ogni ragazzo aspirava.

Questa sfida consisteva nell’effettuare il percorso dal porto alle boe, allineate in località Lazzaretto, e ritorno. L’equipaggio era composto solo da due vogatori, senza timoniere: con due remi ciascuno, il primo remava con le spalle rivolte alla prua, il secondo in piedi, “di sia”, teneva la barca nella giusta direzione. Quest’ultimo provvedeva alla virata: immergeva, tenendolo ben fermo, il reme sinistro nell’acqua, in modo da far leva e permettere così alla barca, grazie alla spinta del vogatore di spalle, di effettuare il giro di boa.

La gara si svolgeva poco prima del palio, come suo preludio.

Gli equipaggi erano formati, specialmente negli anni ’70, da giovani che attendevano ansiosi l’ingresso nell’armo del proprio rione, e molti atleti, vincitori di palii, iniziarono la carriera proprio con il “due senza”.

Non mancavano però persone di una certa età che, per scherzo, si sfidavano al momento e senza preparazione.

Con il tempo, questa gara è andata scomparendo, anche perché era sempre più difficile reperire quelle piccole barche di solito utilizzate per la competizione.

Tra queste sono da ricordare 1’”Alda” di Arienti Nicolaio, o la “Libia” di Schiaffino Costantino, detto “pasta e ceci”, o la “Mariangiola” di Beppe della Malizia o la barchettina del Pachello!

Queste le più famose e le più contese, anche perché i proprietari concedevano le proprie barche di mala voglia, in quanto, il più delle volte, venivano restituite con nottole (la parte del bordo della barca dove poggiano i remi) o remi rotti.

Per questo, molto spesso, i vogatori erano costretti a procurarsi remi e barche all’insaputa dei padroni.

Nell’anno 1973 fu proprio la barca di un generale in pensione, in vacanza ai Puntoni, vicino alle Caldane, ad essere “requisita” da due giovani “disperati”.

Questa, con un motore fuoribordo, serviva da collegamento tra il porto e l’abitazione del generale, ma quella volta, con un “colpo di mano”, arrivò al porto, disputò la gara, ebbe il suo momento di gloria, ed il giorno dopo, con il motore rimontato, era di nuovo pronta a svolgere il suo solito e normale servizio quotidiano.

APAMAGI – Tutti i diritti Riservati – Copyright © 2021

FOTOGRAFI

Guido Alberto Rossi
Max Pixel
Brian Macmahon

PER LE FOTOGRAFIE STORICHE

Autori vari

TESTI

Armando Schiaffino
Domenico Solari
Tonino Ansaldo
Ersilio Michel
Alvaro Andolfi
Guido Cossu
Giancarlo Rum

WEB MASTER

Mauro Gravili

VIDEO

Aimone Sturman – riprese
Edoardo Brizzi  – riprese
Gaia Rum – voce
Massimo Bancalà – realizzazione

LOGO DESIGN

Renato Cavero
Luca Fanciulli